domenica 20 settembre 2009

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martedì 15 settembre 2009

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venerdì 11 settembre 2009

mercoledì 9 settembre 2009

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giovedì 12 febbraio 2009

Giornata del Risparmio Energetico


M’ILLUMINO DI MENO 2009
Giornata del Risparmio Energetico

Per il quinto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2 in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 13 febbraio 2009 M'illumino di meno, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

Dopo il successo delle passate edizioni, i conduttori Cirri e Solibello chiederanno nuovamente ai loro ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio. L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2008 dalle ore 18.

Nelle precedenti edizioni M'illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un'allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio. Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l'Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.

Molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all'estero: un passaparola virtuoso che, anche tramite il coinvolgimento delle ambasciate, ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell'edizione 2008, per il 2009 vorremmo dar spazio non solo alle istituzioni ma soprattutto ai cittadini d'Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine.

La campagna di M'illumino di meno 2009 inizierà il 7 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all'estero, per razionalizzare i consumi d'energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi. Sul sito internet del programma www.caterueb.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte.

La redazione di Caterpillar
caterpillar@rai.it - www.caterueb.rai.it

In difesa della costituzione!!


Free Frogs condanna l'attacco alla costituzione del presidente del consiglio.


(ANSA) - CAGLIARI, 7 FEB - Per Berlusconi e' necessaria una riforma della Costituzione, perche' fatta guardando alla 'Costituzione russa come un modello'. 'Con i non poteri che ha il presidente del Consiglio - ha aggiunto il premier - l'ipotesi di una prassi che fa intervenire il presidente della Repubblica addirittura prima che si prendano le decisioni e' veramente una cosa che fa ridere'.

mercoledì 4 febbraio 2009

LETTERA ALLA SINISTRA

Ero di sinistra, ma ora non so più a cosa appartengo. Ma dove siete? dovete uscire i cogl..ni...! Il periodo vi da pure la possibilità di emergere con i licenziamenti di questi ultimi mesi!! Ma voi non siete nelle fabbriche, nei Call Center, non organizzate manifestazioni culturali in opposizione a ciò che passano in tv!! Basta con la scusa della mancanza di finanziamenti, tante associazioni vanno avanti con nulla, si basano sul volontariato e sono nettamente più visibili di voi sul territorio!! Basta con i contrasti, Vogliamo risposte concrete contro il precariato, contro l'appiattimento culturale, contro l'informazione standardizzata, a sostegno della povera gente, degli immigrati, contro il razzismo leghista, contro la commercializzazione di tutto, a sostegno delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile, a sostegno dell'ambiente, contro lo spreco!! CAZZO organizzatevi e fatevi sentire e ritornerete a galla!! C'é bisogno della sinistra...MA DI VOI NESSUNA TRACCIA!!

martedì 3 febbraio 2009

La casa? Di carta e arredata con la carta




La casa di carta

Ecologica, resistente, impermeabile... e tutta di carta. Viene dalla Svizzera. (Foto © Wall AG)
Una casa di carta, ecologica e a basso costo, promette di risolvere i problemi di abitazione nelle zone colpite da calamità, ma anche dei paesi più poveri. Ma con la carta si fa di tutto: anche mobili e lampade di tendenza. (Alessandro Bolla, 3 febbraio 2009)

Siete dei fanatici dei mobili Ikea? Passate i week-end a litigare con brugole e istruzioni in svedese? Da oggi potete fare di più: comprarvi in scatola anche la casa. Ecologica e a basso costo, è uno speciale bungalow di circa 15 metri quadri prodotto dalla svizzera Wall AG. Costa meno di 5.000 euro. Com’è possibile? Semplice: è fatta interamente di carta riciclata. E nonostante questo è calda, ben isolata, resistente e dotata di ogni comfort.
CUORE SVIZZERO Il materiale di base è lo swisscell, ottenuto dalla carta riciclata e dal cartone, impregnato con una speciale resina e preformato in cellule esagonali, come le celle di un alveare. La produzione della casa di carta è estremamente economica, così come la sua spedizione via nave o aereo. Gerd Niemöller, ideatore di questo singolare progetto, spiega che il suo obiettivo era quello di mettere a punto un prefabbricato che in poco tempo e a costi ridotti potesse essere impiegato nelle zone più povere del mondo o in caso di disastri naturali. Nella casa-origami trovano posto 8 letti, una delle pareti è completamente apribile per assicurare luce e ricambio d’aria ed è dotata di attacchi per acqua ed energia elettrica.
Lampade Jordy Fu
Ingrandisci la foto
Lampade di design in carta. Ecologiche ma non proprio economiche. (© foto Jordy Fu)
ARREDI DI CARTA
E con cosa arredare la casa di carta se non con mobili, porte e stoviglie fatte con lo stesso materiale? L’idea è di un’azienda del Minnesota che a partire da vecchi giornali e riviste ha realizzato lo ShetkaSTONE, un pannello da costruzione resistente come la pietra ma di origine interamente cartacea e assolutamente ecologico. Può essere incollato, forato, inchiodato, avvitato come i comuni materiali impiegati in edilizia e nell’industria del legno. Ma come illuminare la casa di carta arredata con mobili di carta? Ovvio, con la lampada di carta (riciclata). L’ha realizzata Jordy Fu, una designer londinese, che taglia nella carta dei curiosi paralumi a forma di nuvola, leggeri ed evanescenti tranne che nel prezzo: le sue creazioni costano infatti tra i 120 e 400 euro.
L'APOTEOSI DEL RICICLO Ma la carta riciclata non si fa solo a partire dai giornali vecchi: qualcuno la produce a partire da materiali molto meno nobili, come gli escrementi d’elefante. Sì, avete capito bene. La Great Elephant PooPoo Paper Company raccoglie la sua materia prima nei grandi parchi africani e ne estrae la fibra che viene utilizzata per produrre carta da lettera, buste, quaderni e bloc notes. Disgustoso? Forse, ma anche utile, visto che i ricavi dell’azienda vengono impiegati per finanziare la protezione dei pachidermi.

Sai quanti fogli di carta si ricavano da un albero? Tanti, ma non tantissimi. Clicca qui per saperne di più. E per sapere tutto sulla raccolta differenziata non perderti lo speciale "la casa dei ricicloni"

mercoledì 28 gennaio 2009

Terre di Corleone, l'agriturismo consegnato alla coop Pio La Torre




Cambia qualcosa, davvero. Puoi dirlo dai sorrisi della gente, dai bambini in festa, dalle parole, per un giorno chiare, dei politici ieri a Corleone. “Abbiamo cacciato la mafia via di qui a pedate, noi tutti.” dice don Luigi Ciotti, che con Libera ha visto ogni momento del percorso che oggi riconduce a Corleone, dove la legge 109 sul riutilizzo dei beni confiscati muoveva il primo passo. Si consegna l'agriturismo Terre di Corleone, apre il Giardino della Memoria a San Giuseppe Jato. Entra la luce nel bunker che nascondeva Giuseppe Di Matteo, si apre la finestra sul Gorgo del Drago. Sedici posti letto, un grande salone rustico per la ristorazione, prendono il posto di una masseria da vaccari; era di Totò Riina, ora lo gestiscono, e vi lavoreranno, i ragazzi della coop Pio La Torre Libera Terra. Cambia qualcosa, se su queste pietre e tra il fango, legati a ricordi durissimi, arrivano il lavoro della gente di questi paesi, e se lo Stato fa sentire la sua voce : “Dai sindaci siciliani ho percepito più coraggio e determinazione che nella mia visita del 1994 - sostiene il ministro dell'Interno Roberto Maroni – L'attacco ai patrimoni mafiosi è la frontiera. Domani daremo il via a norme per poteri straordinari per l'utilizzo immediato di questi beni”.
Le parole di Don Ciotti sono le lenti attraverso cui capire cosa è cambiato il 10 novembre: “Insieme alla vita e alla dignità qui è stata offesa nel modo più barbaro la coscienza civile e umana del paese. Bisogna venire in pellegrinaggio qui, per capire cosa sono davvero le mafie, fino a che punto può spingersi il la loro sete di potere e di denaro, il loro disprezzo per la vita”. Ma anche “che dal sacrificio più grande può nascere il sentimento di riscatto di un territorio, di una Nazione. Dobbiamo trasformare la memoria in impegno, denuncia, cambiamento”.

www.radiomafiopoli.org

Nasce una web radio di satira antimafia, ispirata alla celebre Radio Aut di Peppino Impastato. Tutte le puntate possono essere ascoltate on line su www.radiomafiopoli.org.